All'interno dell'ampia produzione letteraria dedicata al Sacco di Roma del 1527 non è raro verificare la presenza di opere che ritraggono la devastazione della Città Santa secondo una prospettiva ironica, satirica, carnevalesca, in virtù della quale il resoconto degli avvenimenti, come un abito sdrucito, ride dalle crepe e mostra dell'accaduto scorsi e dettagli sconvenienti. Prendendo in esame tali opere, questo volume indaga il contraddittorio rapporto che la tragicità dell'evento intrattiene con modelli e topoi della tradizione comica.

Scherzar coi santi. Prospettive comiche sul Sacco di Roma

CATELLI, NICOLA
2008

Abstract

All'interno dell'ampia produzione letteraria dedicata al Sacco di Roma del 1527 non è raro verificare la presenza di opere che ritraggono la devastazione della Città Santa secondo una prospettiva ironica, satirica, carnevalesca, in virtù della quale il resoconto degli avvenimenti, come un abito sdrucito, ride dalle crepe e mostra dell'accaduto scorsi e dettagli sconvenienti. Prendendo in esame tali opere, questo volume indaga il contraddittorio rapporto che la tragicità dell'evento intrattiene con modelli e topoi della tradizione comica.
2008
Uni.Nova
8863190755
Roma; Sacco di Roma; Pietro Aretino; Letteratura del XVI sec.
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