Lord Macaulay e il cattolicesimo: alcune riflessioni

The essay aims to give a contribution to a rethink of Thomas Babington Macaulay’s historical work, for a long time neglected by the Italian historio- graphy. At this purpose, the analysis of Macaulay’s interpretation of Church history contained in his famous and brilliant Essays and in his masterpiece, the History of England from the Accession of James II, in conjunction with the recent and complete edition of the Journals and the rereading of the cor- respondance, allow us to reconstruct the development and the stratification of his negative opinion of the catholicism, regarded by him as a sort of su- perstition spread among the masses by the currupted ecclesiastical hierar- chy. An impression renforced by a journey through Italy in 1838-’39 which seemed to influence his succeeding historical judgements. The image of the Catholic Church drawn by Macaulay is probably among the factors which facilitated the translation and the circulation of his books in Piedmont and in Tuscany before the Italian Risorgimento.

Il saggio intende offrire un contributo al ripensamento dell’opera storio- grafica di Thomas Babington Macaulay analizzando l’interpretazione della storia della Chiesa data dallo storico soprattutto nei suoi celebri, brillanti saggi, oltre che nel suo capolavoro, la History of England from the Acces- sion of James II. La recente pubblicazione integrale dei Journals dello storico inglese e lo spoglio della sua corrispondenza permettono inoltre di ricostrui- re lo stratificarsi di un giudizio negativo sul cattolicesimo, considerato come una sorta di superstizione controllata dal corrotto governo della Chiesa di Roma. Un’impressione rafforzata dall’esperienza di un viaggio in Italia nel 1838-’39 che sembrò influenzare i successivi giudizi storiografici. Il severo giudizio sul cattolicesimo che informa l’opera dello storico inglese sembra in parte spiegare la relativa, breve fortuna della sua opera nel regno di Sar- degna e in Toscana.