Cosa dobbiamo intendere per immaginazione? Se l’immagine non è solo la copia sbiadita del reale, come orientarsi nella plurivocità dell’immagine e distinguere i tipi di immagine di cui parliamo? E che rapporto c’è tra immagine e parola? L’immaginazione si identifica con la facoltà delle immagini? Ammesso che l’immaginazione non sia solo finzione e fuga dalla realtà, c’è una funzione cognitiva dell’immaginazione? Si può, come normalmente avviene, ridurre l’immaginazione alla facoltà solo teorica di un io puro, cioè risolto in un ambito mentale e privato, prescindendo dai suoi aspetti pratici, intersoggettivi, affettivi? A tali questioni concettuali questo libro cerca una risposta sistematica e comprensiva. Rimessi in discussione molti luoghi comuni su immaginazione e immagini, precisata la fascinazione delle immagini, questo volume cerca un approfondimento concettuale della duplicità interna a ogni immagine, dei criteri della distinzione di immagini naturali, artificiali, mentali e mnestiche, per poi soffermarsi sulla valenza euristica e cognitiva dell’immaginazione, sulla finzione e sul gioco, e infine sulla necessità di allargare l’accezione di immaginazione dalla sospensione del mondo alla volontà e ai modi di trasformarlo per istituire il nuovo.
Un mondo non di questo mondo : la realtà delle immagini e l'immaginazione
Ferrarin, Alfredo
2023
Abstract
Cosa dobbiamo intendere per immaginazione? Se l’immagine non è solo la copia sbiadita del reale, come orientarsi nella plurivocità dell’immagine e distinguere i tipi di immagine di cui parliamo? E che rapporto c’è tra immagine e parola? L’immaginazione si identifica con la facoltà delle immagini? Ammesso che l’immaginazione non sia solo finzione e fuga dalla realtà, c’è una funzione cognitiva dell’immaginazione? Si può, come normalmente avviene, ridurre l’immaginazione alla facoltà solo teorica di un io puro, cioè risolto in un ambito mentale e privato, prescindendo dai suoi aspetti pratici, intersoggettivi, affettivi? A tali questioni concettuali questo libro cerca una risposta sistematica e comprensiva. Rimessi in discussione molti luoghi comuni su immaginazione e immagini, precisata la fascinazione delle immagini, questo volume cerca un approfondimento concettuale della duplicità interna a ogni immagine, dei criteri della distinzione di immagini naturali, artificiali, mentali e mnestiche, per poi soffermarsi sulla valenza euristica e cognitiva dell’immaginazione, sulla finzione e sul gioco, e infine sulla necessità di allargare l’accezione di immaginazione dalla sospensione del mondo alla volontà e ai modi di trasformarlo per istituire il nuovo.File | Dimensione | Formato | |
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