Il saggio affronta il tema della «rifugiatizzazione» dei senza dimora a partire da un contesto di particolare interesse: la città di Como, un luogo di confine dove la presenza di rifugiati, soprattutto se senza dimora, ha catalizzato le paure dei cittadini e delle Istituzioni pubbliche. A fronte di un’avversione diffusa, una parte della società civile si è invece mobilitata per fornire aiuto e supporto ai più bisognosi. Il saggio prende quindi in esame l’evoluzione di uno specifico campo di azione solidale che si è progressivamente (ri)strutturato in città a fronte di ripetuti momenti di «crisi» occorsi tra il 2016 e la Pandemia da Covid-19. Adottando una prospettiva analitica diacronica, sono individuate le strategie che gli attori del terzo settore hanno ideato e poi introdotto per rispondere ad una serie di necessità non coperte dal mercato e dalle politiche di welfare formali. Da questo punto di vista, la presenza di «rifugiati senza dimora» rappresenta tanto un fattore di sfida e di stress istituzionale ed organizzativo, quanto una spinta per l’innovazione nei percorsi solidali che l’azione umanitaria può apportare su un tema socialmente e politicamente sensibile.

Rifugiati senza dimora : innovazioni e punti di svolta nell’impegno solidale

Dimitriadis, Iraklis
2023

Abstract

Il saggio affronta il tema della «rifugiatizzazione» dei senza dimora a partire da un contesto di particolare interesse: la città di Como, un luogo di confine dove la presenza di rifugiati, soprattutto se senza dimora, ha catalizzato le paure dei cittadini e delle Istituzioni pubbliche. A fronte di un’avversione diffusa, una parte della società civile si è invece mobilitata per fornire aiuto e supporto ai più bisognosi. Il saggio prende quindi in esame l’evoluzione di uno specifico campo di azione solidale che si è progressivamente (ri)strutturato in città a fronte di ripetuti momenti di «crisi» occorsi tra il 2016 e la Pandemia da Covid-19. Adottando una prospettiva analitica diacronica, sono individuate le strategie che gli attori del terzo settore hanno ideato e poi introdotto per rispondere ad una serie di necessità non coperte dal mercato e dalle politiche di welfare formali. Da questo punto di vista, la presenza di «rifugiati senza dimora» rappresenta tanto un fattore di sfida e di stress istituzionale ed organizzativo, quanto una spinta per l’innovazione nei percorsi solidali che l’azione umanitaria può apportare su un tema socialmente e politicamente sensibile.
2023
Settore SPS/07 - Sociologia Generale
Settore SPS/08 - Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi
Settore SPS/09 - Sociologia dei Processi economici e del Lavoro
Settore SPS/10 - Sociologia dell'Ambiente e del Territorio
Rifugiati e solidali : l'accoglienza dei richiedenti asilo in Italia
Il Mulino
rifugiati; senza dimora; solidarietà; volontariato; Como
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