Abstract: La mobilitazione delle destre radicali (sia partiti che movimenti) è considerata un fenomeno significativo dei primi due decenni del XXI secolo ed è probabilmente anche il fenomeno editoriale accademico in scienza politica e sociologia piu’ di rilievo dello stesso periodo. Ma cosa sappiamo della sua transnazionalizzazione? Come e quanto le organizzazioni radicali di destra sviluppano frames transnazionali e identità collettive oltre i confini, danno vita a contatti organizzativi e reti internazionali di coordinamento e cooperazione, e organizzano mobilitazioni ed eventi politici transnazionali? Quali sono le varie traiettorie e ‘meccanismi’ attraverso i quali le forze della destra radicale (compresi partiti politici e movimenti sociali, anche gruppi culturali e subculturali) superano i confini nazionali nel loro attivismo politico? Esistono differenze nel grado e nelle forme di transnazionalizzazione tra i diversi sottosettori della destra radicale (inclusi partiti, movimenti sociali e perfino la nuova categoria dei ‘movimenti-partiti)? Basandosi sull'applicazione di una nozione di transnazionalismo che combina la ricerca sui movimenti sociali e quella sui partiti politici, ad alcuni dei ‘sottosettori’ piu’ rilevanti della destra radicale ad oggi in Europa, questo volume problematizza la visione delle forze di destra radicale nazionaliste come nemiche a priori della transnazionalizzazione e offre invece un'analisi del fenomeno come un processo crescente e in divenire. Nonostante l'opposizione a un sistema sovranazionale, le (diverse varietà di) organizzazioni della destra radicale ritengono attualmente necessario impegnarsi nella politica a livello transnazionale, sia in termini di strategie di azione, che di reticoli organizzativi, che di comuni issues e schemi interpretativi per interpretarle, seguendo tuttavia percorsi e traiettorie differenti.
La Transnazionalizzazione della Destra Radicale: Identità, Reticoli, Pratiche
manuela caiani
In corso di stampa
Abstract
Abstract: La mobilitazione delle destre radicali (sia partiti che movimenti) è considerata un fenomeno significativo dei primi due decenni del XXI secolo ed è probabilmente anche il fenomeno editoriale accademico in scienza politica e sociologia piu’ di rilievo dello stesso periodo. Ma cosa sappiamo della sua transnazionalizzazione? Come e quanto le organizzazioni radicali di destra sviluppano frames transnazionali e identità collettive oltre i confini, danno vita a contatti organizzativi e reti internazionali di coordinamento e cooperazione, e organizzano mobilitazioni ed eventi politici transnazionali? Quali sono le varie traiettorie e ‘meccanismi’ attraverso i quali le forze della destra radicale (compresi partiti politici e movimenti sociali, anche gruppi culturali e subculturali) superano i confini nazionali nel loro attivismo politico? Esistono differenze nel grado e nelle forme di transnazionalizzazione tra i diversi sottosettori della destra radicale (inclusi partiti, movimenti sociali e perfino la nuova categoria dei ‘movimenti-partiti)? Basandosi sull'applicazione di una nozione di transnazionalismo che combina la ricerca sui movimenti sociali e quella sui partiti politici, ad alcuni dei ‘sottosettori’ piu’ rilevanti della destra radicale ad oggi in Europa, questo volume problematizza la visione delle forze di destra radicale nazionaliste come nemiche a priori della transnazionalizzazione e offre invece un'analisi del fenomeno come un processo crescente e in divenire. Nonostante l'opposizione a un sistema sovranazionale, le (diverse varietà di) organizzazioni della destra radicale ritengono attualmente necessario impegnarsi nella politica a livello transnazionale, sia in termini di strategie di azione, che di reticoli organizzativi, che di comuni issues e schemi interpretativi per interpretarle, seguendo tuttavia percorsi e traiettorie differenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.