La fine del mondo costituisce uno dei temi centrali del De rerum natura, testo che rappresenta inoltre la nostra principale fonte sull'escatologia cosmica epicurea. Mosso dall'intento d'indagare questo aspetto cruciale (che non è mai stato in precedenza oggetto di studi monografici), questo libro propone un commento delle principali sezioni escatologiche del poema: i finali del primo e del secondo libro, i vv. 91-415 del quinto e la rassegna dei fenomeni meteorologici più violenti nel sesto. L'analisi delle fonti filosofiche e degli obbiettivi polemici permette di dare risposte alla questione del "fondamentalismo" di Lucrezio, ponendo inoltre le basi per un esame del suo peculiare "sublime apocalittico". Le appendici forniscono ulteriori considerazioni sull'immaginario escatologico lucreziano, concentrandosi sul modello offerto da Empedocle, le strategie comunicative del poeta e la possibile influenza del trattato pseudo-aristotelico De mundo. Questo esame mostra che il poeta richiama dottrine e fonti filosofiche successive a Epicuro, senza però cadere nell'eclettismo: uomo del suo tempo, Lucrezio "attualizza" le dottrine del maestro, proponendole come risposta per le angosce della propria epoca.

La fine del mondo nel De rerum natura di Lucrezio

Galzerano, Manuel
2019

Abstract

La fine del mondo costituisce uno dei temi centrali del De rerum natura, testo che rappresenta inoltre la nostra principale fonte sull'escatologia cosmica epicurea. Mosso dall'intento d'indagare questo aspetto cruciale (che non è mai stato in precedenza oggetto di studi monografici), questo libro propone un commento delle principali sezioni escatologiche del poema: i finali del primo e del secondo libro, i vv. 91-415 del quinto e la rassegna dei fenomeni meteorologici più violenti nel sesto. L'analisi delle fonti filosofiche e degli obbiettivi polemici permette di dare risposte alla questione del "fondamentalismo" di Lucrezio, ponendo inoltre le basi per un esame del suo peculiare "sublime apocalittico". Le appendici forniscono ulteriori considerazioni sull'immaginario escatologico lucreziano, concentrandosi sul modello offerto da Empedocle, le strategie comunicative del poeta e la possibile influenza del trattato pseudo-aristotelico De mundo. Questo esame mostra che il poeta richiama dottrine e fonti filosofiche successive a Epicuro, senza però cadere nell'eclettismo: uomo del suo tempo, Lucrezio "attualizza" le dottrine del maestro, proponendole come risposta per le angosce della propria epoca.
2019
Settore L-FIL-LET/04 - Lingua e Letteratura Latina
Settore LATI-01/A - Lingua e letteratura latina
De Gruyter
9783110659627
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