Marmi di reimpiego nella cosiddetta cripta dei SS. Eleuterio e Ponziano a Velletri

This paper presents the results of a study of unpublished decorative architectural elements which have been re-used within the so-called crypt of St. Eleuterius and Ponzianus, in Saint Clement Cathedral, Velletri. The formal analysis of these marbles is a prerequisite for any attempt to re-contextualize them in the frame of a more general new examination of the topography of the city in Roman period. These spolia, which are variously dated, present two distinct and interesting research questions. The first of these involves the possibility that they represent one of the rare original decorative elements of Roman monuments which have not otherwise been preserved. The second involves the opportunity – elsewhere already observed in the same city – to examine whether the re-used marbles come from different sites in the Alban Hills areas or in Latium.

L’intervento presenta i risultati dello studio degli elementi di decorazione architettonica – fino ad oggi pressoché inediti – reimpiegati nella cd. cripta dei Ss. Eleuterio e Ponziano, all’interno della cattedrale di San Clemente a Velletri. L’analisi formale di tali arredi rappresenta il prerequisito per avviare tentativi di ricontestualizzazione, nell’ambito di un più generale riesame della topografia della città veliterna in epoca romana. Variamente datati, gli spolia indagati appaiono, infatti, di estremo interesse in una duplice prospettiva di indagine: sia nel caso, cioè, che essi rappresentino una delle rare attestazioni degli originari apparati decorativi di edifici, oggi perduti, della città laziale, sia nel caso, peraltro non isolato nell’ambito della stessa città, che essi provengano, piuttosto, da altre località dei Colli Albani o del Lazio.