Protagonisti della vita politica del Comune e della Repubblica di Firenze fra il XIII e il XV secolo, gli Albizi detennero il padronato di molte cappelle nell’antica chiesa cittadina di San Pier Maggiore. Mediante una ricca e inedita documentazione, il volume ripercorre le diverse fasi della decorazione della cappella di Santa Lucia, dalla sua facies tre-quattrocentesca sino al suo completo trasferimento e rimontaggio nella chiesa di San Paolino, a seguito della demolizione di San Pier Maggiore decretata dal granduca Pietro Leopoldo di Lorena nel 1784. Lo studio si configura come una sorta di indagine stratigrafica che evidenzia le caratteristiche formali dei vari allestimenti in rapporto alle motivazioni dinastiche legate al prestigio del patronato, alla visibilità delle sepolture e alle successioni ereditarie fra alcune linee degli Albizi. Si avanzano quindi ipotesi ricostruttive sulla natura e sull’originaria conformazione delle emergenze artistiche che, nel corso del tempo, sono state via via modificate: come, ad esempio, il sarcofago di Maso il Cavaliere, lavorato da Lorenzo Ghiberti, e il rifacimento in chiave barocca ideato da Giovan Battista Foggini.

La cappella Albizi da San Pier Maggiore a San Paolino di Firenze

Grassi, Alessandro
2021

Abstract

Protagonisti della vita politica del Comune e della Repubblica di Firenze fra il XIII e il XV secolo, gli Albizi detennero il padronato di molte cappelle nell’antica chiesa cittadina di San Pier Maggiore. Mediante una ricca e inedita documentazione, il volume ripercorre le diverse fasi della decorazione della cappella di Santa Lucia, dalla sua facies tre-quattrocentesca sino al suo completo trasferimento e rimontaggio nella chiesa di San Paolino, a seguito della demolizione di San Pier Maggiore decretata dal granduca Pietro Leopoldo di Lorena nel 1784. Lo studio si configura come una sorta di indagine stratigrafica che evidenzia le caratteristiche formali dei vari allestimenti in rapporto alle motivazioni dinastiche legate al prestigio del patronato, alla visibilità delle sepolture e alle successioni ereditarie fra alcune linee degli Albizi. Si avanzano quindi ipotesi ricostruttive sulla natura e sull’originaria conformazione delle emergenze artistiche che, nel corso del tempo, sono state via via modificate: come, ad esempio, il sarcofago di Maso il Cavaliere, lavorato da Lorenzo Ghiberti, e il rifacimento in chiave barocca ideato da Giovan Battista Foggini.
2021
Settore L-ART/01 - Storia dell'Arte Medievale
Settore L-ART/02 - Storia dell'Arte Moderna
Settore ARTE-01/A - Storia dell'arte medievale
Settore ARTE-01/B - Storia dell'arte moderna
Mazzafirra
978-88-85241-11-4
Chiesa e monastero di San Pier Maggiore, Firenze; chiesa e convento di San Paolino, Firenze; famiglia Albizi; Maso degli Albizi; Luca degli Albizi; famiglia Medici; Camillo degli Albizi; Luca di Girolamo degli Albizi; Luca di Camillo degli Albizi; Lorenzo Ghiberti; Alessandro Fei del Barbiere; Baldassarre Franceschini detto il Volterrano; Giovan Battista Foggini; Lorenzo Merlini; Martino Portogalli; Anton Domenico Gabbiani; Zanobi Covoni; Giovanni Nobili; monumenti funebri; sepoltuari
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