Il volume ricostruisce su base documentaria le complesse vicende del busto-reliquiario di San Rossore di Donatello, dalla sua identificazione nella chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri a Pisa alla fine dell’Ottocento, fino al clamoroso furto e al successivo recupero nel 1976. A partire dai retroscena della prima pubblicazione a cura di Giovanni Fontana e dal ruolo decisivo di Guido Carocci e Igino Benvenuto Supino, il libro ripercorre quasi un secolo di gestione amministrativa e materiale dell’opera. Nel secondo dopoguerra, la storia del San Rossore è segnata da intensi conflitti istituzionali tra i rettori della chiesa – che ne rivendicavano la restituzione dopo le operazioni di protezione antiaerea – e la Soprintendenza di Pisa, in un serrato confronto tra esigenze cultuali, valore storico-artistico e necessità di sicurezza. Profetiche, in tal senso, le preoccupazioni espresse da Piero Sanpaolesi: il busto, ricollocato in Santo Stefano nel 1961, fu trafugato e recuperato nel 1976, circostanze che segnarono definitivamente il passaggio dell’opera al Museo Nazionale di San Matteo, dove è tuttora conservata.

Il caso San Rossore di Donatello. Storia travagliata di un busto reliquiario (1889-1976)

Brunetti, Vittoria
2025

Abstract

Il volume ricostruisce su base documentaria le complesse vicende del busto-reliquiario di San Rossore di Donatello, dalla sua identificazione nella chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri a Pisa alla fine dell’Ottocento, fino al clamoroso furto e al successivo recupero nel 1976. A partire dai retroscena della prima pubblicazione a cura di Giovanni Fontana e dal ruolo decisivo di Guido Carocci e Igino Benvenuto Supino, il libro ripercorre quasi un secolo di gestione amministrativa e materiale dell’opera. Nel secondo dopoguerra, la storia del San Rossore è segnata da intensi conflitti istituzionali tra i rettori della chiesa – che ne rivendicavano la restituzione dopo le operazioni di protezione antiaerea – e la Soprintendenza di Pisa, in un serrato confronto tra esigenze cultuali, valore storico-artistico e necessità di sicurezza. Profetiche, in tal senso, le preoccupazioni espresse da Piero Sanpaolesi: il busto, ricollocato in Santo Stefano nel 1961, fu trafugato e recuperato nel 1976, circostanze che segnarono definitivamente il passaggio dell’opera al Museo Nazionale di San Matteo, dove è tuttora conservata.
2025
Settore L-ART/04 - Museologia e Critica Artistica e del Restauro
Settore ARTE-01/D - Museologia e critica artistica e del restauro
ETS
9788846772947
Progetto di valorizzazione di Piazza dei Cavalieri a cura di Lucia Simonato
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
7294-7_Brunetti_interno_aut_02 San Rossore.pdf

embargo fino al 11/11/2027

Tipologia: Published version
Licenza: Creative Commons
Dimensione 8.67 MB
Formato Adobe PDF
8.67 MB Adobe PDF   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11384/154045
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact