Il libro presenta la nuova Carta Archeologica di Ancona: una mappa digitale, aperta e interrogabile, che riunisce e georeferenzia decenni di scavi, rinvenimenti d’archivio e studi specialistici finora dispersi. Ne emerge un racconto diacronico che, dall’Eneolitico all’età imperiale romana, segue l’ascesa dell’insediamento sui colli del Cappuccini e del Cardeto, la costruzione del tempio di Venere sul Guasco, l’espansione delle necropoli, la nascita del porto militare e mercantile, fino al grande sviluppo traianeo. Pagina dopo pagina il lettore scoprirà come i sistemi GIS abbiano permesso di ridisegnare il tracciato delle mura in opera quadrata, ipotizzare la collocazione del foro, individuare quartieri signorili e aree produttive, ma anche stimare i potenziali rischi archeologici per la città contemporanea. Con un linguaggio chiaro, arricchito da fotografie, planimetrie e ricostruzioni, il volume offre agli studiosi un nuovo strumento di ricerca e, al tempo stesso, invita cittadini, professionisti e amministratori a guardare al sottosuolo urbano come a un patrimonio condiviso, da conoscere e proteggere. Ogni scoperta viene raccontata come tassello di un grande mosaico urbano ancora in parte da svelare. Sfogliarlo significa partecipare a questa avventura collettiva di conoscenza e tutela del passato.
L'urbanistica di Ancona
Eleonora Iacopini
2025
Abstract
Il libro presenta la nuova Carta Archeologica di Ancona: una mappa digitale, aperta e interrogabile, che riunisce e georeferenzia decenni di scavi, rinvenimenti d’archivio e studi specialistici finora dispersi. Ne emerge un racconto diacronico che, dall’Eneolitico all’età imperiale romana, segue l’ascesa dell’insediamento sui colli del Cappuccini e del Cardeto, la costruzione del tempio di Venere sul Guasco, l’espansione delle necropoli, la nascita del porto militare e mercantile, fino al grande sviluppo traianeo. Pagina dopo pagina il lettore scoprirà come i sistemi GIS abbiano permesso di ridisegnare il tracciato delle mura in opera quadrata, ipotizzare la collocazione del foro, individuare quartieri signorili e aree produttive, ma anche stimare i potenziali rischi archeologici per la città contemporanea. Con un linguaggio chiaro, arricchito da fotografie, planimetrie e ricostruzioni, il volume offre agli studiosi un nuovo strumento di ricerca e, al tempo stesso, invita cittadini, professionisti e amministratori a guardare al sottosuolo urbano come a un patrimonio condiviso, da conoscere e proteggere. Ogni scoperta viene raccontata come tassello di un grande mosaico urbano ancora in parte da svelare. Sfogliarlo significa partecipare a questa avventura collettiva di conoscenza e tutela del passato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



