Sulla scorta del fervore di studi che da poco più di un decennio ha nuovamente arriso al teatro senese del Cinquecento, il presente volume offre l’edizione critica di due commedie in versi di Ascanio Cacciaconti detto Strafalcione, membro di punta della Congrega dei Rozzi. Si tratta del Pelagrilli (1544) e della Filastoppa (1545), opere di ambientazione rusticale incentrate sulle vicende ridicole di alcuni villani e scritte in un vigoroso dialetto senese deformato in chiave espressionistica. La restituzione dei testi, cui è premessa un’Introduzione che fa il punto sull’anticlassicismo della Siena rinascimentale, è corredata da una Nota ai testi che delinea i principali tratti formali della tradizione e da un commento di carattere storico-linguistico e culturale.
Pelagrilli Filastoppa
Iozzia, D.
2025
Abstract
Sulla scorta del fervore di studi che da poco più di un decennio ha nuovamente arriso al teatro senese del Cinquecento, il presente volume offre l’edizione critica di due commedie in versi di Ascanio Cacciaconti detto Strafalcione, membro di punta della Congrega dei Rozzi. Si tratta del Pelagrilli (1544) e della Filastoppa (1545), opere di ambientazione rusticale incentrate sulle vicende ridicole di alcuni villani e scritte in un vigoroso dialetto senese deformato in chiave espressionistica. La restituzione dei testi, cui è premessa un’Introduzione che fa il punto sull’anticlassicismo della Siena rinascimentale, è corredata da una Nota ai testi che delinea i principali tratti formali della tradizione e da un commento di carattere storico-linguistico e culturale.| File | Dimensione | Formato | |
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