nell'ambito di una nuova considerazione del collezionismo dei priitivi, a distanza di 50 anni dal fondamentale saggio di Giovanni Previtali, il saggio affronta l'analisi della "sensibilità all'antico" sviluppatasi tra Settecento e Ottocento. Una particolare attenzione è rivolta alla politica museale della Galleria e alla fortuna visiva della pittura medioevale tramite la stampa di traduzione.
Titolo: | "Ho vedute delle pitture di Giotto e di Taddeo Gaddi che non avevo mai studiate, o avvertite": il cammino verso i primitivi | |
Autori: | ||
Titolo del libro: | La fortuna dei primitivi. Tesori d’arte dalle collezioni italiane fra Sette e Ottocento | |
Editore: | Giunti Editore | |
Data di pubblicazione: | 2014 | |
Parole Chiave: | collezionismo; stampa di traduzione; arte medioevale; museografia | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11384/26796 | |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |
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