L’aspetto originale del lavoro è nel considerare l’Epitome come ciò che resta di un testo nato insieme alle sue illustrazioni; queste illustrazioni si sono conservate, almeno in parte, nei manoscritti latini dei traduttori di Arato. Il rapporto del testo con le sue precise illustrazioni delle costellazioni ne consente una migliore comprensione. La ricerca ha portato anche all’identificazione della mappa celeste contenuta nel manoscritto Aberystwyth, NLW 735 f. 10r 1000 ca., come la più fedele rappresentazione del cielo descritto nei Catasterismi che ci sia stata conservata nella tradizione dei manoscritti latini di Aratea.
Epitome dei Catasterismi
SANTONI, ANNA
2009
Abstract
L’aspetto originale del lavoro è nel considerare l’Epitome come ciò che resta di un testo nato insieme alle sue illustrazioni; queste illustrazioni si sono conservate, almeno in parte, nei manoscritti latini dei traduttori di Arato. Il rapporto del testo con le sue precise illustrazioni delle costellazioni ne consente una migliore comprensione. La ricerca ha portato anche all’identificazione della mappa celeste contenuta nel manoscritto Aberystwyth, NLW 735 f. 10r 1000 ca., come la più fedele rappresentazione del cielo descritto nei Catasterismi che ci sia stata conservata nella tradizione dei manoscritti latini di Aratea.File in questo prodotto:
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