Il volume inaugura la pubblicazione come monografie a stampa, oltre che come numeri monografici della rivista online «Opera-Nomina-Historiae», delle sezioni ‘librarie’ del repertorio 'Opere firmate nell'arte italiana/Medioevo’. Il progetto è volto a realizzare un corpus delle opere di ogni classe e tipologia,‘firmate’ in latino e nei volgari italiani fra VII sec. e Gotico tardo, e prevede anche una versione in DB. Frutto – in sé, e in quanto test per l’intera serie di pubblicazioni dell’amplissimo progetto – di un lavoro capillare e di assai lunga durata, il volume offre un catalogo sistematico delle opere, conservate o note per tradizione indiretta, firmate da orafi senesi medievali (66 opere per 38 artefici), rappresentati con continuità dalla fine del XIII (Guccio di Mannaia) al secondo quarto del XV sec. (Goro di ser Neroccio). Resta dubbia l’origine senese di due croci romaniche, il cui autore viene qui identificato come “Iafarinus” (inizio XII sec.). Il catalogo offre aggiornati profili storico-critici degli artisti in ordine cronologico, e per ogni opera l’edizione critica delle iscrizioni e un ampio commento, sia storico-artistico che epigrafico-testuale, nella convinzione che il potenziale informativo delle firme si esprima solo in una loro considerazione multilaterale e in relazione con l’opera. Il corredo illustrativo è realizzato ad hoc (316 illustrazioni). Il catalogo è preceduto da A] due contributi relativi al complesso del ‘Repertorio’: 1) M.M. Donato, “Il repertorio ‘Opere firmate nell’arte italiana / Medioevo’. La versione libraria”, ID 32991; 2) S. Riccioni, “Edizione e commento dei testi epigrafici”, illustrazione del trattamento dei testi delle iscrizioni-firma (edizione critica e commento) B] un contributo specificamente relativo alla sezione dedicata agli orafi senesi, in apertura di essa: 3) M.M. Donato, “Le molte 'firme degli orafi senesi”, ID 32990.
Opere firmate nell’arte italiana / Medioevo. Siena e artisti senesi: Maestri Orafi [INCLUDE "Il repertorio...", ID 32991 e "Le molte 'firme'...", ID 32990].
DONATO, MARIA
2013
Abstract
Il volume inaugura la pubblicazione come monografie a stampa, oltre che come numeri monografici della rivista online «Opera-Nomina-Historiae», delle sezioni ‘librarie’ del repertorio 'Opere firmate nell'arte italiana/Medioevo’. Il progetto è volto a realizzare un corpus delle opere di ogni classe e tipologia,‘firmate’ in latino e nei volgari italiani fra VII sec. e Gotico tardo, e prevede anche una versione in DB. Frutto – in sé, e in quanto test per l’intera serie di pubblicazioni dell’amplissimo progetto – di un lavoro capillare e di assai lunga durata, il volume offre un catalogo sistematico delle opere, conservate o note per tradizione indiretta, firmate da orafi senesi medievali (66 opere per 38 artefici), rappresentati con continuità dalla fine del XIII (Guccio di Mannaia) al secondo quarto del XV sec. (Goro di ser Neroccio). Resta dubbia l’origine senese di due croci romaniche, il cui autore viene qui identificato come “Iafarinus” (inizio XII sec.). Il catalogo offre aggiornati profili storico-critici degli artisti in ordine cronologico, e per ogni opera l’edizione critica delle iscrizioni e un ampio commento, sia storico-artistico che epigrafico-testuale, nella convinzione che il potenziale informativo delle firme si esprima solo in una loro considerazione multilaterale e in relazione con l’opera. Il corredo illustrativo è realizzato ad hoc (316 illustrazioni). Il catalogo è preceduto da A] due contributi relativi al complesso del ‘Repertorio’: 1) M.M. Donato, “Il repertorio ‘Opere firmate nell’arte italiana / Medioevo’. La versione libraria”, ID 32991; 2) S. Riccioni, “Edizione e commento dei testi epigrafici”, illustrazione del trattamento dei testi delle iscrizioni-firma (edizione critica e commento) B] un contributo specificamente relativo alla sezione dedicata agli orafi senesi, in apertura di essa: 3) M.M. Donato, “Le molte 'firme degli orafi senesi”, ID 32990.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.