Galileo lettore di poesia

Invece di fermarsi, come nella tradizione critica, sui gusti letterari di Galileo, il saggio analizza il suo linguaggio critico, in particolare le metafore, le similitudini che egli usa. Nelle Considerazioni al Tasso spesso le immagini sono di tipo spaziale (lo studietto vs la galleria, ma anche il ripostiglio, la cucina), il che rinvia a un paradigma mentale (il testo come edificio) di cui si mostra la diffusione. Nel celebre paragone fra l’anamorfosi e una allegoria stentata, difficile da decifrare, si ravvisa poi la presenza del lettore-osservatore, legata alla questione della prospettiva attraverso cui ‘guardare’ un testo.