La dottrina di Lachelier fu una sintesi tra l’idealismo kantiano, di cui contribuì a correggere l’immagine che ne avevano dato gli eclettici, e il realismo spiritualista riconducibile a Biran e a Ravaisson. Da un lato volle fondare la scienza su principi necessari, dall’altro intese sottrarre la libertà spirituale al determinismo fenomenico, a salvaguardia di morale e religione. In lui opera la consapevolezza dei limiti del determinismo scientifico, cui oppone il congiungersi di spiegazione causale e intuizione teleologica. Assai significativo il ruolo svolto da Lachelier nell’ultimo quarto dell’Ottocento, con la forte ripresa della tradizione spiritualista.
Jules Lachelier, Sul fondamento dell'induzione e altri scritti
RAGGHIANTI, Renzo
2008
Abstract
La dottrina di Lachelier fu una sintesi tra l’idealismo kantiano, di cui contribuì a correggere l’immagine che ne avevano dato gli eclettici, e il realismo spiritualista riconducibile a Biran e a Ravaisson. Da un lato volle fondare la scienza su principi necessari, dall’altro intese sottrarre la libertà spirituale al determinismo fenomenico, a salvaguardia di morale e religione. In lui opera la consapevolezza dei limiti del determinismo scientifico, cui oppone il congiungersi di spiegazione causale e intuizione teleologica. Assai significativo il ruolo svolto da Lachelier nell’ultimo quarto dell’Ottocento, con la forte ripresa della tradizione spiritualista.File | Dimensione | Formato | |
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