Governare la finanza globale esplora le radici politiche della crisi iniziata del 2007-08 attraverso l’analisi della struttura istituzionale, dei processi decisionali e delle politiche che hanno caratterizzato la governance finanziaria negli ultimi decenni. La frammentazione istituzionale e la debolezza della sorveglianza internazionale; le asimmetrie dei processi decisionali, che favoriscono l’influenza dei paesi economicamente avanzati e garantiscono un accesso privilegiato agli operatori privati, e le inadeguatezze nelle politiche a sostegno della stabilità, fin troppo fiduciose nella capacità dei mercati di auto-stabilizzarsi, sono tutti fattori che hanno indebolito l’efficacia dei meccanismi di governo che avrebbero dovuto prevenire la crisi e gestirne le conseguenze. In questo quadro l’Autore illustra le principali riforme che la comunità internazionale ha adottato – o sta valutando di adottare – per porre rimedio alle deficienze della struttura istituzionale, alle storture dei processi decisionali ed alle inadeguatezze delle misure di policy proprie della governance pre-crisi ed individua le principali tendenze di cambiamento nel governo del sistema finanziario internazionale.
Titolo: | Governare la Finanza Globale. Istituzioni, processi decisionali e politiche pubbliche | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2013 | |
Editore: | Società Editrice Il Mulino | |
ISBN: | 9788815246257 | |
Handle: | http://hdl.handle.net/1234/56311 http://hdl.handle.net/11384/56311 | |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |