Il contributo mette in luce i positivi apporti dell’Opera del Vocabolario ai progressi della filologia italiana dell’ultimo trentennio. Sono evidenziati elementi di continuità tra la riflessione scientifica sorta intorno alla quinta Crusca da una parte e il dibattito critico che ha accompagnato la messa in cantiere del nuovo Vocabolario storico dall’altra. Particolare rilievo assumono le intuizioni teoriche di d’Arco Silvio Avalle, di Arrigo Castellani e di Domenico De Robertis, l’attività dei quali ha esercitato un influsso durevole sulle attività dell’OVI, rivelandosi determinante nell’attuale configurazione del TLIO: il corpus e il vocabolario a loro volta oggi consentono alla filologia italiana un grado di approfondimento sulla tradizione testuale impensabile per le altre lingue medievali europee.
L'OVI e lo sviluppo delle discipline: la filologia
CIOCIOLA, CLAUDIO;
2016
Abstract
Il contributo mette in luce i positivi apporti dell’Opera del Vocabolario ai progressi della filologia italiana dell’ultimo trentennio. Sono evidenziati elementi di continuità tra la riflessione scientifica sorta intorno alla quinta Crusca da una parte e il dibattito critico che ha accompagnato la messa in cantiere del nuovo Vocabolario storico dall’altra. Particolare rilievo assumono le intuizioni teoriche di d’Arco Silvio Avalle, di Arrigo Castellani e di Domenico De Robertis, l’attività dei quali ha esercitato un influsso durevole sulle attività dell’OVI, rivelandosi determinante nell’attuale configurazione del TLIO: il corpus e il vocabolario a loro volta oggi consentono alla filologia italiana un grado di approfondimento sulla tradizione testuale impensabile per le altre lingue medievali europee.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.