Il volume intende dimostrare l’importanza della storia per comprendere un fenomeno, il terrorismo, che viene letto come originato nel presente o in un ieri molto vicino. Per far ciò si ricostruiscono le vicende, non tanto e non solo degli atti terroristici, quanto delle idee volti a difenderli, giustificarli, contestarli, combatterli. L’arco della storia preso in esame inizia con Robespierre e, lungo un percorso di oltre due secoli giunge sino ad oggi. Ovviamente mentre si cerca di offrire una panoramica dei discorsi sul terrorismo, il tema del terrore, che è risaliente, viene affrontato solo in quanto legato al “terrorismo”. Allo stesso modo non viene trattato il terrore di stato e con esso neppure le guerre civili, i sistemi di sterminio e tutto quello che è compreso nella espressione “Terrore di stato” e che si incarna nella esperienza dei Lager e dei gulag. Il libro è scritto in forma narrativa, con un linguaggio semplice, ed un’attenzione volta a porre in evidenza gli insegnamenti da trarre dalle esperienze passate. Le note non sono in calce ma saranno poste in fondo al libro, senza richiami nel testo per non spezzare il ritmo della narrazione. Romanzi noti, quadri famosi, foto celebri sono materiali utilizzati per “ancorare” il discorso a momenti epocali, che il lettore può avere incontrato. Tutti comunque vengono spiegati a fondo di modo da non perdere lettori che non avessero familiarità con essi.
Terrore e terrorismo : saggio storico sulla violenza politica
Francesco Benigno
2018
Abstract
Il volume intende dimostrare l’importanza della storia per comprendere un fenomeno, il terrorismo, che viene letto come originato nel presente o in un ieri molto vicino. Per far ciò si ricostruiscono le vicende, non tanto e non solo degli atti terroristici, quanto delle idee volti a difenderli, giustificarli, contestarli, combatterli. L’arco della storia preso in esame inizia con Robespierre e, lungo un percorso di oltre due secoli giunge sino ad oggi. Ovviamente mentre si cerca di offrire una panoramica dei discorsi sul terrorismo, il tema del terrore, che è risaliente, viene affrontato solo in quanto legato al “terrorismo”. Allo stesso modo non viene trattato il terrore di stato e con esso neppure le guerre civili, i sistemi di sterminio e tutto quello che è compreso nella espressione “Terrore di stato” e che si incarna nella esperienza dei Lager e dei gulag. Il libro è scritto in forma narrativa, con un linguaggio semplice, ed un’attenzione volta a porre in evidenza gli insegnamenti da trarre dalle esperienze passate. Le note non sono in calce ma saranno poste in fondo al libro, senza richiami nel testo per non spezzare il ritmo della narrazione. Romanzi noti, quadri famosi, foto celebri sono materiali utilizzati per “ancorare” il discorso a momenti epocali, che il lettore può avere incontrato. Tutti comunque vengono spiegati a fondo di modo da non perdere lettori che non avessero familiarità con essi.File | Dimensione | Formato | |
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