Nell’ultimo decennio della sua vita, Antonfrancesco Grazzini, o, come preferiva essere chiamato, il Lasca (22 marzo 1505-18 febbraio 1584)1, ricopiò più volte le proprie rime burlesche. Parte di questo suo lavoro, ci resta documentata nel codice Antinori 57 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze: un collettore autografo di testi comici in ottava rima che reca il titolo, assegnatogli dall’autore stesso, di Stanze burlesche2. Codice importantissimo, perché latore di tutti i testi oggi a noi noti scritti dal Lasca in questo schema metrico, aggiungendone cinque sfuggiti all’unica edizione critica disponibile, opera, invero monumentale, di Carlo Verzone3. Il codice fu inoltre trascritto certamente dopo il 15804, forse dopo il 15815, rappresenta dunque la sistemazione più tarda (nella lezione dei testi e nella loro collocazione) che oggi ci sia nota di una porzione ampia della sua produzione. Per quanto dall’ordinamento dei testi in questa raccolta traspaia che alcuni agglomerati dovevano seguire un ordinamento già costituitosi in precedenti copie d’autore6, è difficile però intravedere un criterio generale di strutturazione dell’intero manoscritto, probabilmente perché non era intento dell’autore quello di creare una raccolta unitaria, ma solo un deposito, quanto più ampio possibile, della propria produzione burlesca in ottava rima.

Antonfrancesco Grazzini detto il Lasca : le rime burlesche dell'autografo magliabechiano (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl. VII 1348) : testo critico e commento / Pecoraro, Dario; relatore: Bolzoni, Lina; Scuola Normale Superiore, 2019.

Antonfrancesco Grazzini detto il Lasca : le rime burlesche dell'autografo magliabechiano (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magl. VII 1348) : testo critico e commento

Pecoraro, Dario
2019

Abstract

Nell’ultimo decennio della sua vita, Antonfrancesco Grazzini, o, come preferiva essere chiamato, il Lasca (22 marzo 1505-18 febbraio 1584)1, ricopiò più volte le proprie rime burlesche. Parte di questo suo lavoro, ci resta documentata nel codice Antinori 57 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze: un collettore autografo di testi comici in ottava rima che reca il titolo, assegnatogli dall’autore stesso, di Stanze burlesche2. Codice importantissimo, perché latore di tutti i testi oggi a noi noti scritti dal Lasca in questo schema metrico, aggiungendone cinque sfuggiti all’unica edizione critica disponibile, opera, invero monumentale, di Carlo Verzone3. Il codice fu inoltre trascritto certamente dopo il 15804, forse dopo il 15815, rappresenta dunque la sistemazione più tarda (nella lezione dei testi e nella loro collocazione) che oggi ci sia nota di una porzione ampia della sua produzione. Per quanto dall’ordinamento dei testi in questa raccolta traspaia che alcuni agglomerati dovevano seguire un ordinamento già costituitosi in precedenti copie d’autore6, è difficile però intravedere un criterio generale di strutturazione dell’intero manoscritto, probabilmente perché non era intento dell’autore quello di creare una raccolta unitaria, ma solo un deposito, quanto più ampio possibile, della propria produzione burlesca in ottava rima.
2019
L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA
Letteratura e storia della lingua italiana
Grazzini, Antonfrancesco (il Lasca)
Grazzini, Antonfrancesco. Rime burlesche. Testo critico e commento
Italian literature
Literature
Scuola Normale Superiore
Bolzoni, Lina
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Descrizione: doctoral thesis full text
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