Euripides' Hecuba and the Iliad : ancient commentaries, Virgil, and Ovid

The paper focuses on two interpretive problems in the Hecuba of Euripides, and on theirreception in Virgil and Ovid: the location of the tomb of Achilles (section 2) and the fate of Trojan women, especially Andromache and Polyxena, after the fall of the city (section 3). The paper argues that Virgil and Ovid, in imitating these passages of tragedy, took into account ancient critical reactions, refected in the medieval scholia. It also argues that Virgil and Ovid combined the tragic model with a passage from Iliad 6, also read through the lens of ancient critical approaches and commentaries.

Il contributo si sofferma su due problemi interpretativi nell'Ecuba di Euripide e sulla sua ricezione in Virgilio e Ovidio: l'ubicazione della tomba di Achille (sezione 2) e la sorte delle schiave troiane, in particolare Andromaca e Polissena, dopo la caduta della città (sezione 3). L'articolo sostiene che Virgilio e Ovidio, nell'imitare questi passaggi della tragedia, tennero conto di antiche reazioni critiche, riflesse negli scoli medievali. Sostiene inoltre che Virgilio e Ovidio combinarono il modello tragico con un passo del sesto libro dell'Iliade, letto anche attraverso la lente di antichi approcci critici e commenti.