Secondo Vittorio Zaccaria, gli ultimi due (di nove) stadi redazionali del De mulieribus claris sarebbero rappresentati dal ms. autografo: Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 90 sup. 98/1. Tuttavia, la presenza in esso di errori difficilmente giustificabili suggerisce la necessità di un riesame dello schema in nove fasi proposto dall’editore. Il saggio propone quindi un’attenta analisi delle possibili fonti dei capitoli che contengono informazioni non esatte (in particolare il De Medea e il De Proba), e uno studio comparato con le altre opere erudite del Boccaccio. I risultati ottenuti suggeriscono di ritenere possibile la presenza, nella tradizione, di alcune correzioni d’autore, e gettano le basi per invertire l’ordine di successione delle fasi redazionali.
Errori e varianti d’autore nel De mulieribus claris del Boccaccio
Tommasi, Alessia
2022
Abstract
Secondo Vittorio Zaccaria, gli ultimi due (di nove) stadi redazionali del De mulieribus claris sarebbero rappresentati dal ms. autografo: Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 90 sup. 98/1. Tuttavia, la presenza in esso di errori difficilmente giustificabili suggerisce la necessità di un riesame dello schema in nove fasi proposto dall’editore. Il saggio propone quindi un’attenta analisi delle possibili fonti dei capitoli che contengono informazioni non esatte (in particolare il De Medea e il De Proba), e uno studio comparato con le altre opere erudite del Boccaccio. I risultati ottenuti suggeriscono di ritenere possibile la presenza, nella tradizione, di alcune correzioni d’autore, e gettano le basi per invertire l’ordine di successione delle fasi redazionali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TOMMASI_Errori e varianti d'autore ANNALI SNS 2022.pdf
Accesso chiuso
Tipologia:
Published version
Licenza:
Non pubblico
Dimensione
3.18 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.18 MB | Adobe PDF | Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.