Michele Barbi e la Società Dantesca Italiana. Contributi per una biografia intellettuale

Michele Barbi and the Società Dantesca Italiana. Contributions for an Intellectual Biography The essay traces the relationship between Barbi and the Italian Dante Society attempting to reconstruct the activity of study and edition made over a period of fifty years since he has been a very young collaborator in charge of publishing a Critical Bulletin and organising the preparatory work for the critical edition of Dante’s works, with the assignment of the critical text of Vita Nova and Rime, and tries to reconstruct the complex bureaucratic-biographical events related to the permission required of the Ministry of Education that only in 1912 will be realized in a real assignment to the Accademia della Crusca to workingfor the edition of Dante, until the goal of the edition of the Centenary of Opere di Dante in 1921, followed by the new enterprises related to the critical edition and the commented edition of which will not see the conclusion. The essay finally sets a glance among the Barbi’s Papers at the Scuola Normale Superiore di Pisa, among which are preserved the study and editorial materials related to the edition of the Opere di Dante, the edition commented for Le Monnier, to the edition of the Vita Nova and the documentation collected during the very accurate investigations onthe manuscript and printed tradition of the ancient Italian rhymes for the edition of the Canzoniere di Dante, to whose preparation he waited all his life.

Il saggio ripercorre i rapporti tra Barbi e la Società Dantesca Italiana e l’attività di studio e di edizione compiuto per la stessa nell’arco di un cinquantennio, da quando giovanissimo collaboratore è incaricato di avviare la pubblicazione di un «Bullettino» critico e di organizzare il lavoro preparatorio per l’edizione delle Opere di Dante, con l’assegnazione del testo critico della Vita Nova e delle Rime, e tenta di ricostruire le complesse vicende burocratico-biografiche relative alle aspettative dall’insegnamento richieste da Barbi al Ministero della Pubbli- ca Istruzione per attendere all’edizione dantesca, che solo nel 1912 si concretizzeranno in un effettivo comando presso l’Accademia della Crusca, fino al raggiungimento dell’obiettivo del- l’edizione del Centenario delle Opere di Dante nel 1921, cui seguiranno le nuove imprese relative all’edizione critica e dall’edizione commentata di cui non vedrà la conclusione. Il saggio posa infine uno sguardo tra le Carte di Barbi alla Scuola Normale Superiore di Pisa, tra cui sono conservati i materiali di studio ed editoriali relativi all’edizione delle Opere di Dante del 1921, all’edizione commentata per la Le Monnier, all’edizione della Vita Nova e la documentazione raccolta nel corso delle accuratissime indagini sulla tradizione manoscritta e a stampa delle antiche rime italiane per l’edizione del Canzoniere di Dante, alla cui preparazione attese tutta la vita.