A partire dagli scritti autobiografici e dalle dichiarazioni artistiche di Lorenzo Viani, questo articolo prende in esame costanti pittoriche e narrative per sviluppare il peculia- re rapporto tra parola e immagine nella sua opera. È possibile difatti riconoscere, all’interno di alcuni romanzi (in particolare Parigi, Il figlio del pastore e Barba e capelli) dei caratteri universali in grado di permeare il sistema narrativo dei ‘vàgeri’. Il raffronto viene qui indagato nelle descrizioni verbali e cromatiche, così come nella tecnica: la xilografia si presenta in questo senso come momento di arrivo, sintesi estrema della forma e del contrasto espressivo di natu- ra materica. L’operazione artistica di Viani si presenta dunque come “armonia di errori” ma anche come espressione dai caratteri fortemente marcati e personali, che passa attraverso la deformazione per arrivare dritta al nocciolo della verità.
Pittura e verità: il ‘vagerismo’ di Lorenzo Viani
Susanna Barsotti
In corso di stampa
Abstract
A partire dagli scritti autobiografici e dalle dichiarazioni artistiche di Lorenzo Viani, questo articolo prende in esame costanti pittoriche e narrative per sviluppare il peculia- re rapporto tra parola e immagine nella sua opera. È possibile difatti riconoscere, all’interno di alcuni romanzi (in particolare Parigi, Il figlio del pastore e Barba e capelli) dei caratteri universali in grado di permeare il sistema narrativo dei ‘vàgeri’. Il raffronto viene qui indagato nelle descrizioni verbali e cromatiche, così come nella tecnica: la xilografia si presenta in questo senso come momento di arrivo, sintesi estrema della forma e del contrasto espressivo di natu- ra materica. L’operazione artistica di Viani si presenta dunque come “armonia di errori” ma anche come espressione dai caratteri fortemente marcati e personali, che passa attraverso la deformazione per arrivare dritta al nocciolo della verità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.