Il presente contributo indaga la produzione lirica femminile nella poesia dalmata e ragusea tardo-quattrocentesca e cinquecentesca nonché le strategie di rappresentazione e le idee sulle donne colte e autrici presenti nei versi dei poeti dalmati e ragusei (Hanibal Lucić, Ludovik Paskalić, Dinko Ranjina, Sabo Bobaljević, Miho Monaldi e altri). Nella prima parte del lavoro si analizzano le poesie scritte dalla poetessa muggesana Polissena Messalto e dalla poetessa ragusea Caterina Regini, tramandate dal manoscritto poetico del cancelliere raguseo Giovanni Lorenzo Regini. La seconda parte del contributo, invece, si focalizza sulla rappresentazione delle donne colte e autrici (Orsola Tetrico, Cassandra Fedele, Marzia Grisogono, Giulia e Speranza Bona, Laura Battiferri) nei versi italiani dei poeti dalmati e italiani ed esplora il loro ruolo nella cultura letteraria della seconda metà del Cinquecento. In conclusione, si analizzano i componimenti dei poeti dalmati e ragusei pubblicati nel Tempio alla divina signora donna Giovanna d'Aragona (Venezia, 1555) e nelle Poesie toscane, et latine (Firenze, 1563).
Donne colte e autrici nella poesia rinascimentale ragusea e dalmata in lingua italiana
Treska, Borna
2024
Abstract
Il presente contributo indaga la produzione lirica femminile nella poesia dalmata e ragusea tardo-quattrocentesca e cinquecentesca nonché le strategie di rappresentazione e le idee sulle donne colte e autrici presenti nei versi dei poeti dalmati e ragusei (Hanibal Lucić, Ludovik Paskalić, Dinko Ranjina, Sabo Bobaljević, Miho Monaldi e altri). Nella prima parte del lavoro si analizzano le poesie scritte dalla poetessa muggesana Polissena Messalto e dalla poetessa ragusea Caterina Regini, tramandate dal manoscritto poetico del cancelliere raguseo Giovanni Lorenzo Regini. La seconda parte del contributo, invece, si focalizza sulla rappresentazione delle donne colte e autrici (Orsola Tetrico, Cassandra Fedele, Marzia Grisogono, Giulia e Speranza Bona, Laura Battiferri) nei versi italiani dei poeti dalmati e italiani ed esplora il loro ruolo nella cultura letteraria della seconda metà del Cinquecento. In conclusione, si analizzano i componimenti dei poeti dalmati e ragusei pubblicati nel Tempio alla divina signora donna Giovanna d'Aragona (Venezia, 1555) e nelle Poesie toscane, et latine (Firenze, 1563).| File | Dimensione | Formato | |
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