Il saggio è una pubblicazione aggiornata del contributo Lo spazio di Filottete (per una poetica della scena sofoclea) pubblicato nel 1990 da Massimo Fusillo su "Studi italiani di filologia classica". Il testo analizza la rappresentazione e il significato dello spazio nel Filottete di Sofocle, evidenziando come la scelta di ambientare la tragedia in un’isola deserta sia funzionale alla caratterizzazione del protagonista e ai temi centrali dell’opera. L’isolamento fisico di Lemno riflette l’alienazione psicologica e sociale di Filottete, creando una tensione drammatica tra la sua solitudine eroica e il desiderio di reintegrazione nella comunità. L’analisi esamina le diverse dimensioni spaziali della tragedia: lo spazio scenico della grotta, gli spazi extrascenici evocati (Troia, Malis) e lo spazio affettivo che si sviluppa tra Filottete e Neottolemo. Il contributo evidenzia come la spazialità nel Filottete non sia un mero elemento scenografico ma un complesso sistema semiotico che articola i conflitti centrali della tragedia tra individuo e società, natura e civiltà, alienazione e comunicazione.
Lo spazio di Filottete (per una poetica della scena sofoclea)
Corradino, Anna Chiara;Fusillo, Massimo
2025
Abstract
Il saggio è una pubblicazione aggiornata del contributo Lo spazio di Filottete (per una poetica della scena sofoclea) pubblicato nel 1990 da Massimo Fusillo su "Studi italiani di filologia classica". Il testo analizza la rappresentazione e il significato dello spazio nel Filottete di Sofocle, evidenziando come la scelta di ambientare la tragedia in un’isola deserta sia funzionale alla caratterizzazione del protagonista e ai temi centrali dell’opera. L’isolamento fisico di Lemno riflette l’alienazione psicologica e sociale di Filottete, creando una tensione drammatica tra la sua solitudine eroica e il desiderio di reintegrazione nella comunità. L’analisi esamina le diverse dimensioni spaziali della tragedia: lo spazio scenico della grotta, gli spazi extrascenici evocati (Troia, Malis) e lo spazio affettivo che si sviluppa tra Filottete e Neottolemo. Il contributo evidenzia come la spazialità nel Filottete non sia un mero elemento scenografico ma un complesso sistema semiotico che articola i conflitti centrali della tragedia tra individuo e società, natura e civiltà, alienazione e comunicazione.| File | Dimensione | Formato | |
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