Il saggio affronta la storia di una stesura molto particolare: quella del catalogo manoscritto delle gemme incise della raccolta mediceo-lorenese, realizzata da un personaggio chiave nella cultura antiquaria fiorentina della prima metà dell'800. Migliarini era stato in contatto con varie realtà istituzionali del periodo alternando la competenza per l'arte antica con la gestione (per alcuni anni) degli Uffizi, quando stavano arrivando le nuove istanze di una museologia aperta e pronta alle nuove tecnologie come la fotografia. Tra dibattito culturale e specialismo settoriale, il catalogo dele gemme rappresentò uno strumento molto importante per comprendere le dinamiche gestionali del museo già mediceo-lorenese.
Arcangelo Michele Migliarini e il Catalogo della dattilioteca mediceo-lorenese del 1837
FILETI, Miriam
2014
Abstract
Il saggio affronta la storia di una stesura molto particolare: quella del catalogo manoscritto delle gemme incise della raccolta mediceo-lorenese, realizzata da un personaggio chiave nella cultura antiquaria fiorentina della prima metà dell'800. Migliarini era stato in contatto con varie realtà istituzionali del periodo alternando la competenza per l'arte antica con la gestione (per alcuni anni) degli Uffizi, quando stavano arrivando le nuove istanze di una museologia aperta e pronta alle nuove tecnologie come la fotografia. Tra dibattito culturale e specialismo settoriale, il catalogo dele gemme rappresentò uno strumento molto importante per comprendere le dinamiche gestionali del museo già mediceo-lorenese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.