Giovanni de Fondulis, scultore nato a Crema attorno al quarto decennio del XV secolo, fu attivo a Padova tra il 1468 e il 1491 dove si affermò tra i maggiori artisti del tempo, specializzandosi nella realizzazione di opere in terracotta. In Veneto restano solo pochissime tracce della sua prolifica e documentata attività, ma è ora possibile aggiungere al catalogo del coroplasta lombardo due opere rimaste nei territori della diocesi di Padova: un San Pietro Martire conservato in Santa Maria dell’Annunciazione a Calvene e una Pietà in San Michele Arcangelo a Prozzolo di Camponogara. Queste due terrecotte favoriscono la comprensione dell’evoluzione stilistica dell’artista cremasco tra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni ottanta del XV secolo, e consentono nuove riflessioni sugli espedienti tecnici e sulle tipologie compositive sperimentate dallo scultore.
Due nuove opere di Giovanni de' Fondulis
Scansani. Marco
2018
Abstract
Giovanni de Fondulis, scultore nato a Crema attorno al quarto decennio del XV secolo, fu attivo a Padova tra il 1468 e il 1491 dove si affermò tra i maggiori artisti del tempo, specializzandosi nella realizzazione di opere in terracotta. In Veneto restano solo pochissime tracce della sua prolifica e documentata attività, ma è ora possibile aggiungere al catalogo del coroplasta lombardo due opere rimaste nei territori della diocesi di Padova: un San Pietro Martire conservato in Santa Maria dell’Annunciazione a Calvene e una Pietà in San Michele Arcangelo a Prozzolo di Camponogara. Queste due terrecotte favoriscono la comprensione dell’evoluzione stilistica dell’artista cremasco tra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni ottanta del XV secolo, e consentono nuove riflessioni sugli espedienti tecnici e sulle tipologie compositive sperimentate dallo scultore.File | Dimensione | Formato | |
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