Della grande tradizione lirica italiana del Medioevo, che dai Siciliani a Dante e a Petrarca ha costruito un’esperienza poetica centrale nella formazione letteraria della cultura italiana ed europea, mancava una sicura e aggiornata repertoriazione, diversamente da quanto accade per le parallele tradizioni in provenzale e in francese. Tra le cause che hanno determinato tale lacuna vi è senz’altro l’incomparabile complessità della tradizione italiana, in quanto estesa per il lungo periodo che va dal Duecento al Cinquecento, senza soluzioni di continuità. Le rime di Dante, per citare il caso più emblematico, si sono lette e copiate nei secoli successivi, e con lui spesso anche quelle di suoi contemporanei e predecessori, e a queste si sono aggregate le rime dei poeti del tempo, in un processo di sostanziale continuità della tradizione. Il progetto «LIO. Repertorio della lirica italiana delle Origini» si propone di realizzare un archivio informatico sulla tradizione testuale della lirica italiana antica, che contenga il censimento analitico di tutti i canzonieri che hanno tramandato quella produzione, e il repertorio degli autori e dei testi, con indicazione delle attestazioni manoscritte e della bibliografia relativa. L’Incipitario dei testi a stampa (ITS) è un primo passo in quella direzione: un data-base che dà conto di tutti i testi editi, per il periodo dal Duecento al Cinquecento, consentendo un’univoca identificazione di poco meno di 50.000 poesie, per quasi 1.500 autori (si sono quindi più che raddoppiati i dati dell’incipitario omologo finora a disposizione, il benemerito IUPI, vol. III). Indispensabile riferimento per l’analisi dei manoscritti, l’incipitario risulta anche di per sé uno strumento di ricerca funzionale a una prima inventariazione organica di questo immenso patrimonio letterario. Il volume contiene, oltre alle introduzioni, gli elenchi degli autori e della bibliografia; il CD-ROM allegato contiene la banca dati.

LIO-ITS. Repertorio della lirica italiana delle origini. Incipitario dei testi a stampa (sec. XIII-XVI)

LEONARDI L.;
2005

Abstract

Della grande tradizione lirica italiana del Medioevo, che dai Siciliani a Dante e a Petrarca ha costruito un’esperienza poetica centrale nella formazione letteraria della cultura italiana ed europea, mancava una sicura e aggiornata repertoriazione, diversamente da quanto accade per le parallele tradizioni in provenzale e in francese. Tra le cause che hanno determinato tale lacuna vi è senz’altro l’incomparabile complessità della tradizione italiana, in quanto estesa per il lungo periodo che va dal Duecento al Cinquecento, senza soluzioni di continuità. Le rime di Dante, per citare il caso più emblematico, si sono lette e copiate nei secoli successivi, e con lui spesso anche quelle di suoi contemporanei e predecessori, e a queste si sono aggregate le rime dei poeti del tempo, in un processo di sostanziale continuità della tradizione. Il progetto «LIO. Repertorio della lirica italiana delle Origini» si propone di realizzare un archivio informatico sulla tradizione testuale della lirica italiana antica, che contenga il censimento analitico di tutti i canzonieri che hanno tramandato quella produzione, e il repertorio degli autori e dei testi, con indicazione delle attestazioni manoscritte e della bibliografia relativa. L’Incipitario dei testi a stampa (ITS) è un primo passo in quella direzione: un data-base che dà conto di tutti i testi editi, per il periodo dal Duecento al Cinquecento, consentendo un’univoca identificazione di poco meno di 50.000 poesie, per quasi 1.500 autori (si sono quindi più che raddoppiati i dati dell’incipitario omologo finora a disposizione, il benemerito IUPI, vol. III). Indispensabile riferimento per l’analisi dei manoscritti, l’incipitario risulta anche di per sé uno strumento di ricerca funzionale a una prima inventariazione organica di questo immenso patrimonio letterario. Il volume contiene, oltre alle introduzioni, gli elenchi degli autori e della bibliografia; il CD-ROM allegato contiene la banca dati.
2005
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11384/82142
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact