I volumi sono il risultato di uno dei due filoni dell’impresa avviata nel 1992 dall’École française de Rome e dalla Fondazione Ezio Franceschini, al fine di produrre strumenti di base sulla tradizione agiografica e sulla tradizione biblica nei volgari italiani. La Biblioteca Agiografica Italiana (BAI), ispirata al modello bollandista della Bibliotheca Hagiographica Latina (BHL), censisce per la prima volta un immenso patrimonio testuale, relativo a più di 500 santi: sono repertoriati in totale più di 1700 testi, in prosa e in poesia, tra volgarizzamenti e agiografie composte direttamente in volgare, dalle origini fino a tutto il Quattrocento; accanto alle edizioni a stampa e alla bibliografia sono schedati circa un migliaio di manoscritti, tra i quali moltissimi inediti. Un filone sommerso della cultura medievale e rinascimentale esce così alla luce, mostrando l’importanza di questa tradizione per lo studio della religiosità popolare, ma anche della letteratura e della lingua dei primi secoli. Il repertorio è presentato anche in formato elettronico, con un cd-rom che consente ricerche articolate su ogni aspetto della tradizione, incrociando i criteri di ricerca in base ai tutti i dati contenuti negli archivi informatici e nei due volumi a stampa: autori dei testi italiani e latini, incipit ed explicit, fonti latine e romanze, aree cronologiche e dialettali, tipologie dei santi e dei testi agiografici, copisti e possessori dei codici. Ricerche particolari si potranno eseguire sulle schede relative ai manoscritti, ricostruendo tra l’altro la fisionomia delle diverse raccolte agiografiche. Nell’insieme, un tesoro di informazioni, che certo non può ambire alla completezza assoluta, ma che si pone come punto di riferimento imprescindibile, e insieme e apre la strada ad un rinnovamento della ricerca.
Biblioteca Agiografica Italiana (BAI). Repertorio dei testi e manoscritti, secoli XIII-XV
L. LEONARDI;
2003
Abstract
I volumi sono il risultato di uno dei due filoni dell’impresa avviata nel 1992 dall’École française de Rome e dalla Fondazione Ezio Franceschini, al fine di produrre strumenti di base sulla tradizione agiografica e sulla tradizione biblica nei volgari italiani. La Biblioteca Agiografica Italiana (BAI), ispirata al modello bollandista della Bibliotheca Hagiographica Latina (BHL), censisce per la prima volta un immenso patrimonio testuale, relativo a più di 500 santi: sono repertoriati in totale più di 1700 testi, in prosa e in poesia, tra volgarizzamenti e agiografie composte direttamente in volgare, dalle origini fino a tutto il Quattrocento; accanto alle edizioni a stampa e alla bibliografia sono schedati circa un migliaio di manoscritti, tra i quali moltissimi inediti. Un filone sommerso della cultura medievale e rinascimentale esce così alla luce, mostrando l’importanza di questa tradizione per lo studio della religiosità popolare, ma anche della letteratura e della lingua dei primi secoli. Il repertorio è presentato anche in formato elettronico, con un cd-rom che consente ricerche articolate su ogni aspetto della tradizione, incrociando i criteri di ricerca in base ai tutti i dati contenuti negli archivi informatici e nei due volumi a stampa: autori dei testi italiani e latini, incipit ed explicit, fonti latine e romanze, aree cronologiche e dialettali, tipologie dei santi e dei testi agiografici, copisti e possessori dei codici. Ricerche particolari si potranno eseguire sulle schede relative ai manoscritti, ricostruendo tra l’altro la fisionomia delle diverse raccolte agiografiche. Nell’insieme, un tesoro di informazioni, che certo non può ambire alla completezza assoluta, ma che si pone come punto di riferimento imprescindibile, e insieme e apre la strada ad un rinnovamento della ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.