Scopo del presente lavoro è quello di illustrare l’utilità e l’uso di due tipologie di tecniche di scripting, che diremo rispettivamente tecniche sincrone e tecniche asincrone, per l’esecuzione di operazioni ripetitive per l’analisi acustica di segnali di parlato. Nei paragrafi che seguono vengono inizialmente svolte alcune considerazioni sulla necessità di standardizzare l’esecuzione di sequenze di operazioni, si passa quindi alla definizione delle tecniche di scripting asincrone e sincrone per terminare con la presentazione di due case study relativi ai programmi Multi-Speech™ e ESPS™. ESPS sta per “Entropic Signal Processing System”, software package che rappresenta uno strumento potente e versatile per l’elaborazione dei segnali in ambiente Unix. ESPS può essere visto come una estensione di Unix ed è composto da più di duecento programmi utilizzabili dall’utente singolarmente o all’interno di script. Multi-Speech è un prodotto software utilizzabile per l’acquisizione, l’analisi acustica e il playback di segnali di parlato e mette a disposizione degli utenti un ricco set di operazioni che possono essere raggruppate all’interno di script che, in ambiente Multi-Speech, sono denominati macro. La differenza sostanziale, dal punto di vista del presente lavoro, risiede nelle differenze concettuali che esistono fra gli script di ESPS e le macro di Multi-Speech dal momento che i primi sono una estensione delle seconde: in prima approssimazione si può affermare che se una macro è una lista di comandi che permette agli utenti di ripetere sempre nello stesso ordine una serie di operazioni uno script in più ha strutture di controllo e istruzioni per l’accesso ai file.

Multi-Speech e ESPS: tecniche di scripting per l’analisi acustica

Cioni, Lorenzo
2002

Abstract

Scopo del presente lavoro è quello di illustrare l’utilità e l’uso di due tipologie di tecniche di scripting, che diremo rispettivamente tecniche sincrone e tecniche asincrone, per l’esecuzione di operazioni ripetitive per l’analisi acustica di segnali di parlato. Nei paragrafi che seguono vengono inizialmente svolte alcune considerazioni sulla necessità di standardizzare l’esecuzione di sequenze di operazioni, si passa quindi alla definizione delle tecniche di scripting asincrone e sincrone per terminare con la presentazione di due case study relativi ai programmi Multi-Speech™ e ESPS™. ESPS sta per “Entropic Signal Processing System”, software package che rappresenta uno strumento potente e versatile per l’elaborazione dei segnali in ambiente Unix. ESPS può essere visto come una estensione di Unix ed è composto da più di duecento programmi utilizzabili dall’utente singolarmente o all’interno di script. Multi-Speech è un prodotto software utilizzabile per l’acquisizione, l’analisi acustica e il playback di segnali di parlato e mette a disposizione degli utenti un ricco set di operazioni che possono essere raggruppate all’interno di script che, in ambiente Multi-Speech, sono denominati macro. La differenza sostanziale, dal punto di vista del presente lavoro, risiede nelle differenze concettuali che esistono fra gli script di ESPS e le macro di Multi-Speech dal momento che i primi sono una estensione delle seconde: in prima approssimazione si può affermare che se una macro è una lista di comandi che permette agli utenti di ripetere sempre nello stesso ordine una serie di operazioni uno script in più ha strutture di controllo e istruzioni per l’accesso ai file.
13-set-2002
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