Nella Lydia pseudo-virgiliana, che è il lamento di un poeta-amante infelice, riecheggiano tessere espressive della decima ecloga virgiliana insieme ad altre provenienti dall’Epistula Sapphus di Ovidio, così come spiccano chiare analogie tematiche sul rapporto tra mondo bucolico e mondo elegiaco, e sulla difficoltà di conciliarli. Mescolando le voci elegiache del Gallo virgiliano e della Saffo di Ovidio, il testo pseudo-virgiliano (che evidentemente ritiene autentica l’Epistula Sapphus) anticipa la critica odierna nel mostrare l’analoga funzione metapoetica svolta dalle figure dei due poeti. Ma oltre a questo, esibendo vistosi tratti di stile ‘galliano’, la Lydia sembra anche gettare luce sui modelli letterari dell’elegia latina, e ricondurre Gallo alle sue probabili ascendenze saffiche.
Gallo in Virgilio e Saffo in Ovidio: due meta-poeti nella riflessione della Lydia pseudo-virgiliana
rosati
2020
Abstract
Nella Lydia pseudo-virgiliana, che è il lamento di un poeta-amante infelice, riecheggiano tessere espressive della decima ecloga virgiliana insieme ad altre provenienti dall’Epistula Sapphus di Ovidio, così come spiccano chiare analogie tematiche sul rapporto tra mondo bucolico e mondo elegiaco, e sulla difficoltà di conciliarli. Mescolando le voci elegiache del Gallo virgiliano e della Saffo di Ovidio, il testo pseudo-virgiliano (che evidentemente ritiene autentica l’Epistula Sapphus) anticipa la critica odierna nel mostrare l’analoga funzione metapoetica svolta dalle figure dei due poeti. Ma oltre a questo, esibendo vistosi tratti di stile ‘galliano’, la Lydia sembra anche gettare luce sui modelli letterari dell’elegia latina, e ricondurre Gallo alle sue probabili ascendenze saffiche.File | Dimensione | Formato | |
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