Con il nome di paraipotassi si definisce un fenomeno sintattico, comune nel latino tardo ma attestato sporadicamente già nel latino classico, che consiste nell’uso pleonastico di una congiunzione copulativa, et o atque, all’inizio della frase principale dopo una proposizione subordinata, soprattutto temporale. Nel presente articolo si propone di individuare un caso di paraipotassi in un difficile passo del De rerum natura di Lucrezio, 6, 577-584, finora diversamente spiegato da commentatori e intepreti. A mo’ di appendice si discute poi un passo dell’Eneide di Virgilio, 9, 47-53, dove può essere ravvisato lo stesso fenomeno.
Un caso di “paraipotassi” in Lucrezio? Nota a Lucr. 6, 577-584 (con una postilla su Verg. Aen. 9, 47-53)
Berti, Emanuele
2024
Abstract
Con il nome di paraipotassi si definisce un fenomeno sintattico, comune nel latino tardo ma attestato sporadicamente già nel latino classico, che consiste nell’uso pleonastico di una congiunzione copulativa, et o atque, all’inizio della frase principale dopo una proposizione subordinata, soprattutto temporale. Nel presente articolo si propone di individuare un caso di paraipotassi in un difficile passo del De rerum natura di Lucrezio, 6, 577-584, finora diversamente spiegato da commentatori e intepreti. A mo’ di appendice si discute poi un passo dell’Eneide di Virgilio, 9, 47-53, dove può essere ravvisato lo stesso fenomeno.File | Dimensione | Formato | |
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